Biografia Tommasi Poeta
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Salvatore Tommasi è nato a Calimera (Lecce) nel 1950. Laureato in Filosofia e in Lingue e letterature straniere, dopo un’esperienza di ricercatore presso l’Università statale di Mosca, ha insegnato Filosofia e Scienze della formazione nella Scuola secondaria superiore. Ha pubblicato nel 1988 un libro di poesie, Le mie bandiere (Firenze Libri).
Da anni si occupa del recupero e della valorizzazione della lingua e della cultura greco-salentine. Ha scritto, in tal senso, Katalisti o kosmo, (Ghetonia, 1996), raccolta di dialoghi e guida grammaticale del griko, Io’ mia forà… Fiabe e racconti della Grecìa Salentina (Ghetonia, 1998), con la trascrizione, traduzione e studio di un ricchissimo patrimonio di narrativa popolare, frutto della ricerca sul campo compiuta da Vito Domenico Palumbo alla fine dell’Ottocento, e Alia loja (Ghetonia, 2009), raccolta di versi in lingua grika. Nel 2010 ha pubblicato il romanzo in lingua italiana Sarakostì, dedicato al lavoro dei carbonai di Calimera negli anni che precedono la Seconda Guerra Mondiale.
Marco Poeta è di Recanati. E’ nato artista: a cinque anni suonava la fisarmonica senza conoscere l’ortografia musicale e a sei la chitarra, strumento che non lascerà più. Oggi è considerato dalla critica musicale uno tra i più interessanti chitarristi acustici a livello internazionale, rimanendo dopo ben 52 anni di attività artistica, un perfetto autodidatta. Pioniere sin dalla prima metà degli anni ’70 della bossa-nova genere musicale brasiliano che a quei tempi non era poi così tanto diffuso. Nel 1998 inizia un grande lavoro musicale sul Fado, genere musical-popolare del Portogallo divulgandolo, non solo in Italia, ma anche all’estero. Marco Poeta ha sempre coltivato silenziosamente e intimisticamente una sua grande passione: la fotografia. “Questi scatti che provengono dalla Grecìa Salentina contenuti in questo libro – dice - fanno parte di un mondo che ho scoperto da poco e che mi ha ispirato anche due Cd musicali con brani inediti”.