Pubblicazioni
TOBIA IL DELFINO PIU' VELOCE DEL MEDITERRANEO
Migliaia di balene, delfini e tartarughe ogni anno restano impigliati nelle reti da pesca utilizzate in modo illegale. Molti altri si ammalano, si spiaggiano e muoiono a causa dell’inquinamento delle acque e degli sversamenti di petrolio e catrame dalle petroliere. I tonni e i pescispada
rischiano l’estinzione a causa della pesca industriale eccessiva.
Molti altri animali sono vittima di disastri ambientali, da cui neppure l’uomo si salva.
È un massacro che le associazioni ambientaliste, come il WWF, Legambiente e Greenpeace, cercano di fermare da molto tempo, promuovendo metodi di pesca non dannosi, curando gli esemplari feriti che giungono ai Centri di Recupero Animali Selvatici, fermando il degrado delle coste e l’espansione del traffico delle petroliere.